Guida ai sistemi audio per PS3

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[CF]Marco
view post Posted on 20/7/2010, 14:09





Introduzione:
Spesso una componente poco curata quando si parla di videogiochi è l'audio.
In fondo fin dalle prime evoluzioni videoludiche quello che è stato sviluppato sempre più intensamente è stata la grafica.
Pochi però ricordano come allo stesso modo,insieme a risoluzioni irrisorie e processori da pochi Mhz,si ascoltava audio con tecnologia di codifica PRE-MIDI,a poche voci e 2-3 ottave.
Se finora avete ignorato l'audio di un gioco, probabilmente perchè vincolati da un impianto obsoleto o se avete usato sempre le casse interne della Tv,questa guida/escursus sulle tecnologie del suono potrebbe farvi cambiare idea.


I formati di codifica

Esistono vari formati di codifica del suono sourround,ovvero le modalità con le quali è trasmesso il segnale audio.
Le tecnologie sourround sono quelle in grado di immergere o meglio "circondare" lo spettatore diffondendo suoni diversi da posizioni diverse.

La ps3 supporta nativamente Dolby trueHD 7.1, DTS, LPCM.
L'output audio è possibile attraverso i classici cavi RCA stereo (analogici), cavo ottico digitale, o HDMI(che vincola anche segnale video).

- Dolby Digital è un formato multicanale discreto,nel senso che ogni canale possiede una traccia,il dolby digital supporta solitamente 6 canali: viene chiamato 5.1, con il .1 che fa riferimento al canale delle basse frequenze (il subwoofer), LFE. I nomi dei canali sono: anteriore destro (R),anteriore sinistro (L),centrale (C),surround destro (SR),surround sinistro (SL).
- Dolby TrueHD. Sempre dai dolby laboratories,il supporto di questo codec è una direttiva per gli HD DVD ed è un optional per il Blu-ray.TrueHD supporta 24 bit, audio a 96 kHz fino a 18 Mbit/s su 8 canali (sebbene sia Blueray che HDdvd siano stati pensati per il 7,1 ,quindi con "solo" 8 tracce)
- DTS.Il principale concorrente del Dolby Digital, muticanale con 8 canali discreti (DTS-HD Master Audio).sebbene produca un risultato simile al dolby,la tecnologia impiegata non è la stessa.

- LPCM è un formato di codifica senza perdita dati riferito ai WAV (anche se può comprendere altri formati).la sua sigla sta per "Linear Pulse Code Modulation" e supporta 8 canali (7.1).E' una delle codifiche supportate da PS3.


Le nuove versioni della Dolby Labs e della DTS trasportano 8 canali.
Includono infatti 2 canali che servono alla copertura delle spalle dello spettatore (REAR)
Viene chiamato 7.1. col riferimento a 7 canali e un LFE (quelli del 5.1 più due posteriori) una versione ibrida tra il 7.1 e il 5.1 è rappresentata dal 6.1,che ha un solo canale posteriore,faccia opposta del canale centrale nel 5.1.se la console viene collegata ad un amplificatore, assicurarsi che i formati coincidano,altrimenti senza saperlo avremo collegato un 7.1 a un 7.1 con 2 canali (i REAR RL e RR ) non discreti
THX: thx non è un formato di codifica,piuttosto uno standard qualitativo del suono.prende il nome dal primo film di George lucas, THX 1138 (in italiano "l'uomo che fuggì dal futuro"),il quale ha anticipato attraverso parametri strettissimi le codifiche successive,nonchè ha introdotto modifiche alle codifiche esistenti nel tempo che hanno poi effettivamente influenzato i veri sistemi di codifica (come il Dolby e il DTS appunto).
THX,quindi, è una garanzia di audio in alta fedeltà nei film che ne adottano lo standard,usato principalmente da Lucas per i suoi film,ma non solo.


Audio 2.1

il 2.1 è un tipo di impianto molto comune e a volte sottovalutato.
Avere un discreto impianto 2.1 significa fare un passo da giganti in avanti rispetto alla connessione stereo delle casse di una normale tv,tipo di connessione fino alla scorsa generazione ancora piuttosto comune, per quanto buona essa sia.

Senza contare che CTR o retroproiettori a parte, la maggior parte, se non la totalità dei monitor lcd odierni per pc ne è ovviamente sprovvisto,e con una spesa contenuta si può finalmente aggiungere una dimensione extra ai giochi, grazie al canale LFE (low frequency effects), delegato al subwoofer,che dà spessore,tono e vibrazione ai suoni,tanto che spesso un effetto sonoro ci colpisce anche fisicamente con la frequenza che emette. E' questo, oltre alla possibilità di sentire la direzione dei suoni, uno dei motivi più che sufficienti ad acquistare un impianto munito di canale per gli effetti speciali.
Diffidate delle casse portatili che simulano il 2.1: niente può sostituire uno scatolone di legno o composito che "pompa" da 20 a 60 Watt di bassi.

L'impianto 2.1 è composto da un subwoofer e da due satelliti.
i due satelliti sono rispettivamente Anteriore Sinistro (L) e Anteriore Destro (R)
Ecco un esempio di sistema 2.1.

Anteriore Sinistro (L) sulla sinistra sello schermo
Anteriore Destro (R) sulla destra dello schermo

Spesso si dice che il subwoofer può essere posizionato a piacimento nella stanza, purchè stia nei pressi dello schermo e comunque sempre di fronte allo spettatore.
In questo caso alcuni preferiscono posizionarlo al centro,appena sotto lo schermo, perché molto spesso nei sistemi 2.1 i diffusori frontali non riescono a coprire un range di frequenze adeguato verso il basso, e per questo motivo spesso il subwoofer viene “tagliato” in alto, delegando a questo, non solamente le basse frequente, ma anche frequenze medio/basse (come la voce maschile); altri invece preferiscono posizionarlo vicino a sè o dietro il divano per sentirne le vibrazioni: prassi completamente sbagliata,perchè il subwoofer a quella distanza sopprimerebbe per interferenza sonora gli altri 2 canali stereo,rendendo i suoni meno nitidi all'ascoltatore,mentre lo scopo di un impianto surround è quello di riprodurre correttamente sia i suoni delicatissimi sia i rumori più forti nello stesso istante; senza contare poi quanto detto in precedenza circa la delega alla riproduzione delle frequenze medio/basse, con il forte rischio di ritrovarci il parlato
disperso tra il davanti e dietro/lato, a seconda di dove è posizionato il subwoofer.
Un impianto 2.1 correttamente impostato:
Audio 5.1


5.1 significa 5 canali + 1 Subwoofer;

Il dolby (digital) è una tecnologia sviluppata dalla dolby laboratories che può lavorare da 1 a 5 canali su frequenze comprese tra i 20 e i 22.000 Hz.
i 5 canali a cui fa riferimento il "5" sono rappresentati da quelli che volgarmente vengono chiamati satelliti,e non sono altro che casse collegate a uno di questi 5 canali.
ogni sorgente (lettore dvd,consolle che sia) che supporti nativamente il 5.1 permette questo genere di connessione.

anteriore destro (R)
anteriore sinistro (L)
centrale (C)
surround destro (SR)
surround sinistro (SL).

Mentre il Subwoofer,come detto in precedenza ha il solo scopo di riprodurre ed enfatizzare i bassi , ed è detto anche canale LFE (Low Frequency Effects).
Spesso, nei sistemi di fascia medio/medio alta, è accompagnato da un amplificatore autonomo,in grado di evitare cali di potenza sul sistema se il volume è troppo alto.

Nella immagine possiamo vedere come si possano riconoscere facilmente i vari componenti.



il corretto ed ideale posizionamento,come i nomi dei canali lasciano intuire, è il seguente:

anteriore sinistro (L) alla sinistra dello schermo
anteriore destro (R) alla destra dello schermo
centrale (C) sotto lo schermo,al suo centro.
surround destro (SR) all'altezza di circa 1,5 m sulla destra dello spettatore (appeso al muro o con supporto)
surround sinistro (SL) all'altezza di circa 1,5 m sulla sinistra dello spettatore (appeso al muro o con supporto).

Subwoofer:di solito si posiziona sulla sinistra o sulla destra nei pressi dello schermo,ma la sua posizione è quasi ininfluente se il sistema è calibrato bene, in quanto i bassi ,per la loro bassa frequenza, sono meno percebibili direzionalmente per l'udito umano.
ecco come è possibile collocare l'impianto:



Audio 7.1

l'audio 7.1 come detto sopra, è composto da 8 canali, ovvero 7 + 1 Subwoofer per i soliti LFE,punto di forza di tutto il sistema.
la differenza rispetto al 5.1,come anticipato prima , sta nell'aggiunta di 2 canali che servono per coprire anche le spalle dello spettatore,avvolgendolo a 360°.

I componenti sono:

anteriore sinistro (L)
anteriore destro (R)
centrale (C)
surround destro (SR)
surround sinistro (SL)
posteriore sinistro (LR) - left-rear
posteriore destro (RR) - right-rear

e subwoofer per il consueto canale LFE



anteriore sinistro (L) alla sinistra dello schermo
anteriore destro (R) alla destra dello schermo
centrale (C) sotto lo schermo,al suo centro.
surround destro (SR) all'altezza di circa 1,5 m sulla destra dello spettatore (appeso al muro o con supporto)
surround sinistro (SL) all'altezza di circa 1,5 m sulla sinistra dello spettatore (appeso al muro o con supporto).
posteriore sinistro (LR) alle spalle sulla sinistra dello spettatore
posteriore destro (RR) alle spalle sulla destra dello spettatore

subwoofer come nel 5.1 o 2.1 con posizionamento a discrezione nei pressi dello schermo.




Sistema a cuffie 5.1 o 7.1
se per vari motivi non avete alternative (esempio puramente casuale : eventuali vicini poco disposti a sentire incidenti od esplosioni nell'appartamento accanto,parenti che vogliono poter dormire la sera, o anche solo mancanza di fondi o spazio
fisico per l'impianto )esiste sempre un valido compromesso,rappresentato da delle cuffie semiprofessionali per gamers.

per citare alcune cuffie: Zalman ZM-RS6F,Raptor Gaming h1,Medusa Progamer le più conosciute dai videogiocatori pc che le usano in interminabili sessioni di gioco online (solo la prima è sprovvista di microfono).

Peculiarità di questo genere di cuffie,oltre al costo che gira intorno dai 100€, è che all'interno di ogni padiglione sono collocati diversi altoparlanti, a seconda della tecnologia usata, per riprodurre in poco spazio un impianto audio 5.1 o 7.1
con piccoli altoparlanti.
Sempre a seconda del tipo di cuffie usate sono disponibili
Alternative ancora più economiche sono i 2.1 come le Saitek GH50.O ancora normali cuffie stereo,che però scendono ben al di sotto della qualità generale proposta finora.

Per usufruire delle cuffie sarà necessario un adattatore femmina-femmina per i jack RCA, a meno che non ci si voglia collegare direttamente alla console,se la lunghezza del cavo lo permette.

Le connessioni della PS3:usiamole correttamente

Ps3 dispone di uscita analogiche via RCA e uscita digitale in fibra ottica. Nel caso di impianti 2.1, il collegamento da utilizzare deve essere necessariamente quello in analogico, in quanto questa tipologia di collegamento è in grado di veicolare un segnale stereo già convertito da digitale in analogico, e che quindi deve essere solamente amplificato
dall’amplificatore incluso nel sistema di casse.

Tuttalpiù questo tipo di collegamento può essere utilizzato anche per sistemi 5.1 compatibili con il dolby pro logic. Per il vero multicanale, invece, si rende necessario un collegamento in digitale, mediante l’uscita SPDIF o HDMI. In questo caso,
infatti, il segnale in uscita dalla console è resta in digitale, per poi essere processato dal ricevitore multicanale, che poi andrà ad amplificare il segnale prima di inviarlo ai diffusori.

La differenza tra queste due tipologie di collegamento, se da un lato sono consistenti, dall’altro un po meno. L’uscita SPDIF ( per il cavo in fibra ottica) è in grado di veicolare
solo lo stream audio digitale, mentre HDMI oltre all’audio, veicolerà anche il video. Utilizzare l’uno o l’altro quindi è la stessa cosa? In teoria si, ma in pratica HDMI ha dei vantaggi e degli svantaggi. I vantaggio consistono nella possibilità che solo questa tipologia di collegamento è in grado di veicolare uno stream di dati contenenti le nuove codifiche HD di Dolby e Dts; lo svantaggio è più che altro in termini di praticità, in quanto per poter veicolare audio e video insieme, utilizzando un sistema multicanale, si rende necessario il passaggio mediante un ricevitore multicanale che faccia anche da switch HDMI,in quanto da un lato dovrà processare e amplificare il segnale audio proveniente dalla console, dall’altro dovrà inviare il segnale video al display.


Tests all'Impianto.
Una delle domande più ovvie che ci si pone dopo aver assemblato e disposto l'impianto è "ma suona come dovrebbe?".
Una vera risposta, a questa domanda non c'è.
Infatti, sebbene alcuni fattori siano oggettivi (posizionamento corretto delle casse,volume e saturazione) altri valori sono puramente soggettivi.In gergo si dice l'immagine,ovvero un insieme di elementi sonori che contribuiscono a costruire la scena sonora stessa.
Per troppi fattori soggettivi l'unico consiglio utile è quello di provare l'impianto in condizioni diverse, sentire altri impianti,sentire come suona in ogni punto/seduta della stanza.
Per esempio,non saremo sempre soli nella stanza, e questo in parte influisce (le persone stesse interferiscono con il suono).
Le condizioni di umidità e pressione possono influire sulla diffusione,e ancora se la stanza è "vuota" muri e finestre possono "riflettere" alcune frequenze,esaltando le frequenze più alte,mentre una stanza con tappeti,tende e tappezzeria avrà suoni più "caldi".
E infine, ogni persona ha un orecchio diverso,e gusti diversi per quanto riguarda l'equalizzazione, pertanto l'unico consiglio,come detto, è di fare prove e trovare la configurazione più gradevole.
 
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